Exhibit
Works & Inspiration

Il lighting design nell’ambito museale e exhibit è incentrato sulla luce d’accento come punto di partenza per un dialogo tra opera e spettatore.

Allo stesso tempo, esiste anche un fattore complementare: quello della luce generale che crea un vero e proprio percorso, per dare al visitatore un senso cronologico e situandolo in un preciso punto spazio-temporale.

Grazie al supporto dell’illuminazione, un’opera d’arte diventa il riflesso dell’artista nella sua creazione.
Ecco perché nei musei cerco di enfatizzare le forme, creare profondità tenendo sempre a mente i concetti fondanti della pittura, della scultura e delle arti visive.

In questo modo ogni museo può migliorare notevolmente l’esperienza di fruizione delle opere e di ciò che è esposto con tutti i vantaggi che ne derivano.

 

Light attracts light.

“La luce è un concerto di idee ed emozioni: a volte dal carattere rock, a volte dal mood classico. La luce è un’esperienza, un’attitudine.”

Utilizzare sistemi di illuminazione flessibili, come proiettori a binario o elementi con accessori intercambiabili, tra cui ottiche o fasci regolabili, è essenziale nel mio lavoro di lighting design dove i soggetti sono in costante cambiamento.

Anche lo spazio espositivo è tra i protagonisti della mostra: ecco perché deve essere illuminato anch’esso senza creare un contrasto o essere un fattore predominante rispetto alle opere esposte.